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Lettere A Colori: Descrizioni di dipinti nella corrispondenza di Dante Gabriel Rossetti
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(10) La stirpe di Davide
[25 giugno 1864]
Mia cara zia,
Qualche giorno fa ho finito e spedito a Llandaff il quadro Davide nelle vesti di pastore, completando così il Trittico che ho dipinto come pala d’altare della Cattedrale, e che nell’insieme è intitolato la stirpe di Davide. Questo dipinto intende rappresentare la discendenza umile e potente di Cristo riunite nella persona di Davide, che fu sia Pastore che Re, e l’adorazione di Cristo da parte del potente e dell’umile – un Re e un Pastore – il giorno della sua nascita. Nel pannello centrale (che non ricordo se l’abbiate mai visto, ma certamente non finito) un Angelo è rappresentato mentre conduce il Pastore e il Re nella mangiatoia, in adorazione ai piedi di Cristo che si trova in braccio a sua madre. La Vergine porge la mano di Cristo al Pastore e il piede al Re per essere baciati, mostrando così a Cristo la superiorità dell’umiltà sulla grandezza; l’uno depone ai piedi del Salvatore il suo pastorale, l’altro la sua corona. Tutt’attorno alla stalla c’è un’apertura, attraverso la quale alcuni Angeli guardano dentro, mentre altri suonano degli strumenti nell’altana sovrastante. Questo per quanto riguarda il pannello di centro.
I due pannelli laterali mostrano da un lato Davide nelle vesti di Pastore con la fionda in mano che avanza e mira verso Golia, mentre le truppe d’Israele osservano il combattimento da dietro una trincea, dall’altro Davide nelle vesti di Re mentre suona l’arpa.
Le tre immagini sono incorniciate da un muro di pietra della Cattedrale che, essendo bianco, deve compromettere molto l’effetto; al più presto andrò per dare alcune direttive sulla decorazione della cornice. Un giorno le chiederò in prestito per esporle a Londra, quando mi deciderò a raccogliere tutte le mie opere per una mostra, cosa che mi piacerebbe fare prima o poi, spero non troppo tardi, ma certamente non prima di uno o due anni. Sto pensando di inscrivere qualche frase coincisa sulla muratura in pietra che incornicia le immagini per dare un’idea del loro significato. Immaginavo qualcosa del genere:
(1) Cristo disceso da Davide il Pastore
(2) e anche da Davide il Re, essendo nato nobile e umile.
(3) Il Pastore depone il suo bastone e il re la sua corona,
(4) qui ai piedi di Cristo il nobile e l’umile si prostrano.
Non pensate possa aiutare l’osservatore? […]
Il Vostro più affezionato nipote
D.G. Rossetti @Fredeman, W. E., The Correspondence of Dante Gabriel Rossetti, op. cit., vol. 3, pp. 161-62. La lettera fu scritta e inviata alla zia Charlotte Lydia Polidori, dalla quale Rossetti ricevette un costante aiuto economico per supportare la sua attività artistica..
Mia cara zia,
Qualche giorno fa ho finito e spedito a Llandaff il quadro Davide nelle vesti di pastore, completando così il Trittico che ho dipinto come pala d’altare della Cattedrale, e che nell’insieme è intitolato la stirpe di Davide. Questo dipinto intende rappresentare la discendenza umile e potente di Cristo riunite nella persona di Davide, che fu sia Pastore che Re, e l’adorazione di Cristo da parte del potente e dell’umile – un Re e un Pastore – il giorno della sua nascita. Nel pannello centrale (che non ricordo se l’abbiate mai visto, ma certamente non finito) un Angelo è rappresentato mentre conduce il Pastore e il Re nella mangiatoia, in adorazione ai piedi di Cristo che si trova in braccio a sua madre. La Vergine porge la mano di Cristo al Pastore e il piede al Re per essere baciati, mostrando così a Cristo la superiorità dell’umiltà sulla grandezza; l’uno depone ai piedi del Salvatore il suo pastorale, l’altro la sua corona. Tutt’attorno alla stalla c’è un’apertura, attraverso la quale alcuni Angeli guardano dentro, mentre altri suonano degli strumenti nell’altana sovrastante. Questo per quanto riguarda il pannello di centro.
I due pannelli laterali mostrano da un lato Davide nelle vesti di Pastore con la fionda in mano che avanza e mira verso Golia, mentre le truppe d’Israele osservano il combattimento da dietro una trincea, dall’altro Davide nelle vesti di Re mentre suona l’arpa.
Le tre immagini sono incorniciate da un muro di pietra della Cattedrale che, essendo bianco, deve compromettere molto l’effetto; al più presto andrò per dare alcune direttive sulla decorazione della cornice. Un giorno le chiederò in prestito per esporle a Londra, quando mi deciderò a raccogliere tutte le mie opere per una mostra, cosa che mi piacerebbe fare prima o poi, spero non troppo tardi, ma certamente non prima di uno o due anni. Sto pensando di inscrivere qualche frase coincisa sulla muratura in pietra che incornicia le immagini per dare un’idea del loro significato. Immaginavo qualcosa del genere:
(1) Cristo disceso da Davide il Pastore
(2) e anche da Davide il Re, essendo nato nobile e umile.
(3) Il Pastore depone il suo bastone e il re la sua corona,
(4) qui ai piedi di Cristo il nobile e l’umile si prostrano.
Non pensate possa aiutare l’osservatore? […]
Il Vostro più affezionato nipote
D.G. Rossetti @Fredeman, W. E., The Correspondence of Dante Gabriel Rossetti, op. cit., vol. 3, pp. 161-62. La lettera fu scritta e inviata alla zia Charlotte Lydia Polidori, dalla quale Rossetti ricevette un costante aiuto economico per supportare la sua attività artistica..